Ho racchiuso la mia felicità in un pomodoro

di Antonietta Chiodo

Incredibile come questo periodo di pandemia mondiale che ci ha catapultati all’ interno di una sceneggiatura televisiva, lontana dalla nostra realtà ci abbia fatto invece comprendere quanto ciò che fosse scontato in realtà faceva parte di una montatura globalizzata. Ci hanno allontanati dalla natura, ci hanno portati ad abituarci a loculi costruiti quasi a nido d’ape, apprezzare quel singolo alberello che costeggiavamo andando al lavoro attraversando strade di asfalto, salutando velocemente chi casualmente incontravamo lungo il nostro cammino. Abbiamo smesso di leggere ed interpellarci sui grandi enigmi della vita, restando fissi su di un cellulare o di un tablet troppe ore al giorno.

Ci siamo persi troppo spesso il ronzio di un ape tra i fiori di campo, il fruscio di una lucertola tra le foglie di un edera, il cinguettio di un pettirosso, il profumo di un fiore. Ci siamo inoltre abituati a comperare in un supermercato il nostro cibo, acquistando frutta e verdura preconfezionati in scatolette di cellofan e polistirolo, senza spesso preoccuparci della loro provenienza.

Per noi ciò che contava era assaporare un po’ di gusto zuccherino che oramai neanche lontanamente rammentava i sapori della nostra infanzia.

Ma ci siamo adattati anche a questo.

Troppo faticoso imbracciare un decespugliatore, poco igienico mettere le nostre mani nella terra umida per poi ritrovarci la pelle secca e poco piacevole al tatto, tutto doveva essere perfetto, dimenticando però che nulla in questo mondo lo è davvero. La natura ci ha inseguito bombardandoci di richieste di aiuto facendoci comprendere che qualcosa non andava. Ma noi abbiamo accettato lo sgretolarsi della perfezione naturale di foglie, pioggia e sole per accelerare la nostra corsa al progresso ed alla comodità effimera che ci hanno venduto ed inculcato.

Aprite il frigorifero e prendete un pomodoro. Guardatelo e riflettete. Avete la più pallida idea di come sia fatta una pianta di pomodoro? Avete mai visto le sue foglioline prima che venga impacchettato apposta per voi? Com’ è fatto il fiore del frutto del pomodoro? Quanti di voi sanno che il pomodoro non è una verdura bensì un frutto?

Iniziate la vostra avventura:

Per la coltivazione dei pomodori in casa prestate attenzione fin dalla scelta della varietà: pomodori a crescita determinata sono più facili da gestire con la coltivazione in vaso, si accrescono in un periodo relativamente breve, tuttavia offrono pomodori maturi “tutti in una volta” senza consentire un raccolto scalare. I pomodori a crescita determinata si adattano molto meglio alla coltivazione in vaso e sono perfetti per chi è alle prime armi con il giardinaggio.

Le varietà a crescita indeterminata necessitano di più spazio, producono pomodori a scalare ma, se coltivati in vaso, richiedono più cure per il controllo della crescita. Per la coltivazione in vaso, consiglio quelle varietà più piccole.

Dopo aver scelto la varietà di pomodori da coltivare in casa, passate al vaso e al tutore. Anche il vaso dovrà essere scelto con premura e l’altezza del tutore dovrà essere proporzionale alle vostre aspettative di crescita. Anche se spesso consiglio di scegliere vasi di terracotta, per la coltivazione in caso dove è necessario poter spostare la pianta in modo semplice (per pulire i ripiani, irrigare senza pasticciare…), è meglio scegliere un vaso di plastica. Per coltivare pomodori in casa segnaliamo due vasi con sistema auto irrigante e tutore integrato.

Vaso per pomodori con tutore a torre – h. 120 cm

I pro e i contro restano gli stessi visti in precedenza. Il prezzo si aggira intorno ai 18 euro e consiglio l’acquisto di questo prodotto solo se avete problemi di spazio. I 30 cm supplementari possono essere molto utili per chi non intende coltivare varietà nane. Vaso con Traliccio da balcone

Chi vuole coltivare più piante di pomodoro in casa, questa volta in terrazza a o in balcone, può approfittare di questo grosso vaso con tralicci di supporto, perfetto per tutte le piante rampicanti (cetrioli, piselli, pomodori…). Il prezzo è di circa 35 euro e anche questa volta le spese di spedizione sono gratuite.

Per tutti i consigli sulla coltivazione segnalo l’articolo guida su come coltivare il pomodoro in vaso o coltivare pomodori in terrazzo.

Lasciate che questo momento storico che vi ha obbligati ad allontanarvi da tutto ciò che pensavate di conoscere vi riporti invece alle origini. Sapevate che pur vivendo in un piccolo appartamento potete coltivare ? Certo non in gran numero di ortaggi, ma almeno qualche leccornia che portate sulla vostra tavola potrete crearla con le vostre mani. Pensate alla soddisfazione ed alla bellezza di piantarli con i vostri bambini, certo perché i pomodori ad esempio potete invasarli e lasciarli crescere sul vostro balcone o di fronte ad una grande finestra della vostra cucina, prendersi cura di una pianta che da vita e non solo estetica senza accorgervene vi riporterà a toccare una parte di voi che avevate lasciato scivolare in un fondo silenzioso del vostro io, quella coscienza naturale che la globalizzazione aveva assopito. Come potete pensare di salvarvi da un qualsiasi virus se non imparerete ad entrare di nuovo nel ciclo della vita restando invece chiusi nel vostro appartamento e catalizzati dal vostro cellulate o smart tv?

Ripartite da qui… da una pianta di pomodoro e al primo frutto raccolto, troverete le vostre risposte.

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