Netflix contro tutti!Trasmetterà Farha film contro i crimini di guerra israeliani

questo film è stato selezionato dal Festival del Cinema di Torino per essere trasmesso il prossimo novembre come racconto della diaspora palestinese attraverso gli occhi di Radyyeh sopravvissuta miracolosamente al massacro.

di Antonietta Chiodo

Dal 1 Dicembre 2022 Netflix trasmetterà in lingua originale con sottotitoli in inglese il film giordano Farha, un film che racconta il massacro subito dai palestinesi durante la Nakba del 1948, molti media a favore di Israele hanno dichiarato questo film antisemita, una scusa che oramai da come abbiamo potuto osservare dai mondiali di calcio del Qatar le popolazioni non accolgono più come scusa alla violenza sovrana che il governo sionista perpetra ogni giorno ai danni di donne, uomini, bambini.

Farha è diretto dal regista giordano Darin J Sallam e si presenta con il suo primo lungo metraggio prodotto da TaleBoxLaika Film&Television e Cimneycon il supporto degli istituti per il cinema giordano e svedese.

Numerose le minacce che il direttivo della piattaforma streaming ha subito in queste ore dai politici israeliani e non solo, ma hanno scelto di andare oltre e coraggiosamente di permettere la visione a tutto il mondo. Tengo a ricordare anche che questo film è stato selezionato dal Festival del Cinema di Torino per essere trasmesso il prossimo novembre come racconto della diaspora palestinese attraverso gli occhi di Radyyeh sopravvissuta miracolosamente al massacro.

La produttrice Deema Azar e l’attore Ashraf Barhom fonte Reuters

Israele sta perdendo consensi e questo è oramai risaputo visto che nell’era di internet e del pensiero libero in cui le agenzie di stampa non sono più in grado di giocare la carta vincente, il popolo palestinese è oramai la rappresentanza della lotta e della resistenza contro la violenza spietata dell’occidente e Farha , film giordano racconta questo.

Per la piattaforma Netflix sarà una sfida importante ed è per questo che tutti siamo chiamati a vedere questo film che è anche un documentario basato su storie vere e documenti che accertano i crimini di guerra mai sanzionati e commessi dal popolo israeliano.

Nonostante ciò, il ministro della cultura israeliano, Chili Tropper, ha detto che Farha ha mostrato “bugie e diffamazioni”, e Al-Saraya, il teatro di Yafa che intende proiettarlo, “una vergogna”. E’ stato inoltre richiesto al teatro di Yafa di ritirarne la proiezione minacciando l’equipe dell’imminente ritiro dei fondi per la cultura da parte del governo, non dimentichiamo che un terzo della città di Yafa resta ancora oggi palestinese nonostante prima della Nakba i suoi abitanti erano 120,000.

Il direttivo del teatro ha risposto dichiarando che Israele sta cercando di screditare e diffamare questa opera e che “Lo sceneggiatore/regista del film, Darin J. Sallam, aveva il bisogno di raccontare la sua storia umana e personale che portava con sé fin dall’infanzia e di condividerla con il mondo“, si legge nella nota.

Recensione del sito dedicato al cinema Taxidriver:

Un’opera ben fatta

Farha vanta una sintassi scenica ordinata, inquadrature puntuali e colori morbidi e molto equilibrati (in ordine, Pierre Laurent al montaggio, fotografia di Rachelle Aoun e coloring di Antonio Ikovic). Dalle scene traspare una certa limpidezza d’intenti autoriali. Sfortunatamente la sequenza del magazzino, lunga più di un terzo del film, sottrae troppo alla trama e alla qualità del girato. Per il resto il lungometraggio non ha davvero perdite di ritmo o sequenze morte. Le soggettive di Farha, che guarda al di qua della porta, hanno, a tratti, qualcosa di amatoriale ma sono inserite con metodo.

Karam Taher, per la prima volta sullo schermo, è molto brava. L’impressione è che si faccia carico di tutto lo shock della scena, permettendo allo spettatore il distacco e la riflessione. Anche in questo c’è del metodo, probabilmente nella direzione dell’attrice e nell’interpretazione stessa. La sceneggiatura (firmata dalla regista insieme al produttore Deema Azar) è asciutta e sottintende, in pochi lampi, più elementi narrativi, come il desiderio della ragazza di studiare, la sua maturità sessuale e la concezione della figura paterna. Il film è compatto, lineare e sembra realizzato con coerenza dalla scrittura fino alla post produzione.

Farha

  • Anno: 2021
  • Durata: 92 minuti
  • Genere: drammatico
  • Nazionalita: Palestina
  • Regia: Darin J. Sallam

Farha è diretto dal regista giordano Darin J Sallam, ed è un raro ritratto su una piattaforma di intrattenimento occidentale degli eventi della Nakba, quando le forze militari sioniste espulsero almeno 750.000 palestinesi dalle loro case e terre e conquistarono il 78% della Palestina storica.

/ 5
Grazie per aver votato!

2 Comments

Ciao, innanzitutto mi scuso per il ritardo nella risposta, purtroppo non è stato doppiato in lingua italiana. Lo trovi in lingua originale con sottotili in inglese.