Invia la tua Mail a Israele! Importante Campagna di Addameer contro la detenzione illegale dei palestinesi

L’organizzazione palestinese per la tutela dei diritti dei detenuti ha creato nella giornata del detenuto palestinese tenutasi il 17 aprile una campagna di sensibilizzazione a livello mondiale, viene richiesto infatti di inviare una mail contro la detenzione amministrativa denunciandone l’illegalità giuridica in violazione dello Statuto di Roma.

di Antonietta Chiodo

La comunità internazionale utilizza il ricatto della consegna dei prigionieri israeliani in cambio di un cessate il fuoco immediato sulla Striscia di Gaza, questo prova la mancata intenzionalità di apportare finalmente giustizia in Palestina.

Nessun politico in 76 anni si è mai permesso di proporre ad Israele il possibile rilascio dei detenuti palestinesi che in realtà detenuti non sono, si tratta di veri e propri rapimenti proprio come quelli avvenuti il 7 ottobre in Israele niente di più e niente di meno.

Quando l’IDF irrompe all’interno di un’abitazione palestinese e questo accade il più delle volte nelle ore notturne, vengono aggrediti tutti i familiari compresi donne e bambini, la porta di casa viene demolita con una carica esplosiva, i mobili, le finestre e tutto ciò che circonda gli abitanti viene distrutto, anche i muri vengono danneggiati con numerosi colpi di mitragliatrice. Il prigioniero il più delle volte viene picchiato duramente con il risultato di costole e ossa rotte, alle donne come segno di sfregio viene strappato l’hijab ed i bambini vengono terrorizzati isolandoli spesso in una stanza a parte, traumatizzandoli ulteriormente.

L’organizzazione a supporto dei detenuti palestinesi Addameer lancia un appello per chiedere alla comunità internazionale di intervenire immediatamente in merito all’aumento di detenzioni illegali praticate soprattutto contro donne e bambini, è provato infatti che l’80% dei detenuti palestinesi resterà in prigione grazie alla detenzione amministrativa che consente di recludere anche minori senza alcun capo di accusa e senza un reale termine della pena, tutti gli abitanti di Cisgiordani e Striscia di Gaza non hanno diritto ad un processo equo, infatti esiste solo un unico tribunale militare tenuto a giudicare questa popolazione.

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L’organizzazione palestinese per la tutela dei diritti dei detenuti ha creato nella giornata del detenuto palestinese tenutasi il 17 aprile una campagna di sensibilizzazione a livello mondiale, viene richiesto infatti di inviare una mail contro la detenzione amministrativa denunciandone l’illegalità giuridica in violazione dello Statuto di Roma.

Sono più di nove mila i detenuti all’interno delle carceri israeliane comprendendo almeno 200 bambini, 23 di questi provengono dalla Striscia di Gaza, sono almeno 16 i detenuti morti per torture, come ben sappiamo i dati rilasciati dal governo israeliano restano inattendibili.

Da inviare ( preferibilmente in lingua inglese) al Comando Centrale Militare Israeliano: Yehuda Fox – Al capo del servizio penitenziario israeliano: Kobi Yaakobi

Il messaggio deve essere inviato alle email: pniot.tzibur.il@gmail.com/yoayosh@idf.il

La detenzione di palestinesi sotto ordini di detenzione amministrativa senza informare il detenuto della natura e della causa dell’accusa, negando loro il diritto a un giusto processo, è un crimine di guerra secondo lo Statuto di Roma della Corte penale internazionale. L’emissione e la firma di questi ordini ti espongono alla responsabilità legale come criminale di guerra.Attualmente ci sono oltre 3.600 palestinesi detenuti amministrativamente nelle carceri senza alcuna accusa. Chiedo la cessazione immediata del reato di emettere ordini di detenzione amministrativa per detenere palestinesi senza accusa né processo. Dovresti essere ben consapevole che sarai soggetto a responsabilità legale per aver perpetrato questo crimine”.

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La mail ( preferibilmente in lingua inglese) contro le torture a danno dei detenuti palestinesi percorre una strada differente e Addameer propone un testo ed anche quì un indirizzo differente.

Al capo del servizio penitenziario israeliano: Kobi Yaakobi

Indirizzo mail per l’invio della denuncia: ips@mail.gov.il

Il crimine di sottoporre i prigionieri palestinesi a torture, maltrattamenti e abusi da parte delle forze del servizio carcerario israeliano è un crimine di guerra e un crimine contro l’umanità secondo lo Statuto di Roma della Corte penale internazionale. Hai la piena responsabilità legale per aver commesso questi crimini. Nelle carceri, 16 prigionieri palestinesi sono stati uccisi negli ultimi 6 mesi a seguito di gravi percosse, torture, maltrattamenti e negligenza medica, e i prigionieri palestinesi continuano a essere sottoposti a politiche di fame, sete e privazione dei beni di prima necessità. diritti. Chiedo la cessazione immediata dei crimini di tortura e maltrattamenti contro i prigionieri palestinesi. Dovresti essere ben consapevole che sarai soggetto a responsabilità legale per aver perpetrato questo crimine”.

 

 

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